GC 300 4x4
Galliinaro1
AMIANTO
Protezione dai rischi connessi all’esposizione all’amianto.
Amianto1
Valutazione dello stato di conservazione dei MCA in strutture edilizie

Esecuzione di ispezioni visive con l’applicazione di modelli matematici (secondo le linee guida della Regione di riferimento). Campionamenti massivi al fine della classificazione (coperture esterne, controsoffitti, tubazioni, serbatoi, pavimenti, guarnizioni, coibentazioni, etc.) Stesura della relazione tecnica finale con la valutazione dello stato di conservazione dei materiali contenenti amianto ai sensi della legislazione vigente (D.M. 06/09/1994 e LG Regionali). 

Monitoraggio ambientale

Monitoraggio ambientale per il controllo delle fibre aerodisperse di amianto all’interno o all’esterno di edifici con presenza di manufatti contenenti amianto. Utilizzo di attrezzature e strumentazione in linea con la legislazione e le normative di riferimento. Verifica dell’inquinamento da amianto in ambienti di vita o in ambienti di lavoro ai fini del confronto con i rispettivi valori limite secondo la legislazione vigente (D.M. 06/09/1994 e D.lgs 81/08). Controllo della dispersione di fibre durante i processi di bonifica e valutazione dell’esposizione personale dei lavoratori (ad integrazione del documento di valutazione dei rischi)  durante operazioni di rimozione di amianto da strutture edilizie od impianti industriali.

INDAGINI AMBIENTALI

Monitoraggio sostanze pericolose aerodisperse

Ambientali1

Indagini ambientali con campionamento ed analisi in laboratorio degli inquinanti utilizzando la strumentazione e le attrezzature in conformità alla legislazione e le normative di riferimento. Stesura della relazione tecnica con individuazione della classe di rischio ai fini della valutazione dell’esposizione per inalazione a sostanze pericolose nell’ambiente di lavoro o nell’ambiente di vita e del confronto con i valori limite. Integrazione del documento di valutazione dei rischi ai sensi del D.Lgs n.81/2008

Chimico / Cancerogeno

Valutazione dell’esposizione per inalazione a composti chimici nell’ambiente di lavoro ai fini del confronto con i valori limite ai sensi della norma UNI EN 689:2019 / Linee Guida Regionali / ISPESL

Biologico

Monitoraggio e quantificazione degli agenti biologici aerodispersi nell’ambiente di lavoro ai fini del confronto con gli indici di riferimento della qualità dell’aria secondo le linee guida INAIL / CCE / Norme tecniche di settore

Amianto

Monitoraggio ambientale per il controllo delle fibre aerodisperse di amianto all’interno o all’esterno di edifici con presenza di manufatti contenenti amianto. Verifica dell’inquinamento da amianto in ambienti di vita o in ambienti di lavoro ai fini del confronto con i rispettivi valori limite secondo la legislazione vigente (D.M. 06/09/1994 e D.lgs 81/08)

ACUSTICA 

Acustica ambientale ed industriale

Acustica12
Rilevazioni fonometriche con utilizzo di attrezzature e strumentazione in linea con la legislazione e le normative di riferimento. Interpretazione dei dati e produzione degli elaborati grafici. Stesura della documentazione di impatto acustico (relazione tecnica) secondo le disposizioni delle amministrazioni comunali
Acustica ambientale

DPIA - La Documentazione Previsionale di Impatto Acustico  è un documento tecnico che viene richiesto e redatto in fase di progettazione, allo scopo di verificare la compatibilità acustica dell’opera in progetto con il contesto cui l’opera stessa andrà a collocarsi.

 

VIA - La Valutazione di Impatto Acustico è un documento tecnico che viene richiesto e redatto ad opera realizzata allo scopo di verificarne la compatibilità acustica con il contesto in cui l’opera stessa è collocata.

 

VPCA - La Valutazione Previsionale di Clima Acustico è un documento tecnico che viene richiesto e redatto in fase di progettazione dell’opera, allo scopo di caratterizzare acusticamente un’area tutelata che sorgerà in prossimità di sorgenti rumorose già esistenti.

Luoghi di intrattenimento danzante

DPCM n.215/99 – “Regolamento recante norme per la determinazione dei requisiti acustici delle sorgenti sonore nei luoghi di intrattenimento danzante e di pubblico spettacolo e nei pubblici esercizi”.

Potenza sonora macchine (LW)

Determinazione del livello di potenza sonora (LW) di una sorgente di rumore dai livelli di pressione sonora (LP) misurati su una superficie di misurazione contenente detta sorgente (macchina o dispositivo) in un ambiente di prova dalle caratteristiche specificate. Secondo norme UNI specifiche (UNI EN ISO 3746, etc...)

RUMORE e VIBRAZIONI 

Rischi da esposizione a rumore e vibrazioni

RumoreVibrazioni1

Misurazione delle sorgenti di rumore e/o vibrazioni  con utilizzo di attrezzature e strumentazione in linea con la legislazione e le normative di riferimento. Scarico ed interpretazione dei dati.  Stesura della relazione tecnica finale con riportata la classe di rischio per ogni gruppo omogeneo di lavoratori individuato ad integrazione del documento di valutazione dei rischi ai sensi del D.Lgs n.81/2008.


Rumore

D.Lgs n.81/2008, Titolo VIII Agenti Fisici, Capo II – Protezione dei lavoratori contro i rischi da esposizione a rumore durante il lavoro

Vibrazioni

D.Lgs n. 81/2008, Titolo VIII Agenti Fisici, Capo III – Protezione dei lavoratori contro i rischi da esposizione a vibrazioni durante il lavoro

CHIMICO

Protezione da agenti chimici/cancerogeni

ChimicoCancerogeno1
Chimico2

Valutazione preliminare del rischio da esposizione ad agenti chimici utilizzando sistemi di analisi del rischio basati su relazioni matematiche denominate “algoritmi”. Individuazione delle attività e delle aree lavorative, redazione elenco dei prodotti chimici, applicazione, classificazione, consumo, esposizione, etc. Stesura della relazione tecnica con individuazione della classe di rischio e sull’eventuale necessità di effettuare un ciclo di misurazioni sugli agenti chimici aerodispersi ritenuti a rischio (indagini ambientali). Integrazione del documento di valutazione dei rischi ai sensi del D.Lgs n.81/2008

Chimico

D.Lgs n. 81/2008, Titolo IX Sostanze Pericolose, Capo I – Protezione da agenti chimici

Cancerogeno

D.Lgs n.81/2008, Titolo IX Sostanze Pericolose, Capo II – Protezione da agenti cancerogeni e mutageni

BIOLOGICO 

Esposizione ad agenti biologici

Biologico4
Biologico1

Identificazione dei pericoli presenti nei luoghi di lavoro e nel ciclo lavorativo riconducibili ad agenti biologici, individuati i conseguenti potenziali rischi di esposizione dei lavoratori in base alla mansione svolta, stimata la possibilità/entità dell’esposizione ad agenti biologici con la conseguente valutazione del rischio di sviluppare un’infezione. Stesura della relazione tecnica con individuazione della classe di rischio e sull’eventuale necessità di effettuare un ciclo di misurazioni sugli agenti biologici aerodispersi ritenuti a rischio (indagini ambientali) o campionamenti a contatto su superfici (tamponi). Integrazione del documento di valutazione dei rischi ai sensi del D.Lgs n.81/2008


Prelievo microbiologico dell'aria

Quantificazione dei microrganismi aerodispersi nell’ambiente di lavoro ai fini del confronto con gli indici di riferimento della qualità dell’aria ai sensi del Titolo X, art.271 del D.lgs. 81 del 9 aprile 2008. Classificazione del rischio a seguito del campionamento ambientale degli agenti microbiologici aerodispersi secondo le Linee Guida  INAIL.

Prelievo microbiologico di superficie

Valutazione della contaminazione delle superfici causata dalla deposizione di bioareosol sospeso nell'aria e dal contatto con l'uomo o materiali contaminati mediante tampone e/o piastra a contatto. Quantificazione dei microrganismi depositati sulle superfici ai fini della verifica dell'efficacia delle procedure di pulizia e decontaminazione eventualmente adottate e nel rispetto del Titolo X, art.271 del D.lgs. 81 del 9 aprile 2008. Classificazione del rischio come da legislazione di riferimento ( Linee Guida INAIL, Linee Guida di Settore)

ROA

Radiazioni Ottiche Artificiali

ROA
D.Lgs n.81/2008, Titolo VIII, Capo V - Protezione dei lavoratori dai rischi di esposizione a radiazioni ottiche artificiali artificiali

CEM

Campi Elettromagnetici

CEM
D.Lgs n.81/2008, Titolo VIII, Capo IV - Protezione dei lavoratori dai rischi di esposizione a campi elettromagnetici

MICROCLIMA

Comfort termico

CEM
D.Lgs n.81/2008, Allegato IV - Requisiti dei luoghi di lavoro - 1.9 Microclima

IMPIANTI HVAC

Pulizia e sanificazione

ZANI SRL

Pulizia e sanificazione di impianti HVAC (Heating, Ventilation and Air Conditioning) in collaborazione con ZANI SRL

HVAC

Attività di pulizia e sanificazione dei canali di ventilazione (pubblici esercizi, strutture sanitarie, alberghi, etc..). Intervento effettuato in collaborazione con la ZANI SRL che dispone delle attrezzature, del personale e delle abilitazioni richieste. Video e foto ispezione delle condotte di distribuzione con registrazione dei dati.


Prelievi microbiologici su superfici e/o campionamento microbiologico dell’aria. Verifiche effettuate al fine di evidenziare lo stato post opera di pulizia, da porre in relazione allo stato rilevato ante opera.Su richiesta, si effettua la verifica dell'intervento di pulizia tramite il NADCA Vacuum Test